Pronunciamento non magisteriale
Udienza Generale
Saluti:
Je vous salue bien cordialement chers amis de langue française, en particulier les séminaristes des Carmes, de Paris, les diocésains de Bourges et leur Évêque, les lycéens d’Athènes, ainsi que les paroisses et les jeunes venant de France. Je vous invite à ne pas oublier l’importance du Sacrement des malades. La mort et la maladie ne sont pas des tabous. N’hésitez pas à proposer ce sacrement aux personnes qui souffrent pour que Jésus leur donne sa consolation et sa paix. Bon pèlerinage.
[Saluto cordialmente i cari amici di lingua francese, in particolare i seminaristi di Carmes, di Parigi, i fedeli di Bourges con il loro Vescovo, i liceali di Atene, come le parrocchie e i giovani venuti dalla Francia. Vi invito a non dimenticare l’importanza del Sacramento dell’Unzione degli Infermi. La morte e la malattia non sono dei tabù. Non temete di proporre questo sacramento alle persone che soffrono perché Gesù doni loro la sua consolazione e la sua pace. Buon pellegrinaggio!]
I greet all the English-speaking pilgrims present at today’s Audience, including those from England, Denmark, Canada and the United States. I greet in particular the participants in the World Congress of SIGNIS and the pilgrimage group of the Personal Ordinariate of the Chair of Saint Peter from the United States. With affection I greet the alumni and friends of the Pontifical Canadian College on the 125th anniversary of the College’s establishment. Upon all present I invoke joy and peace in Christ our Lord!
[Saluto tutti i pellegrini di lingua inglese presenti a questa Udienza, specialmente quelli provenienti da Inghilterra, Danimarca, Canada e Stati Uniti. Rivolgo un saluto particolare ai partecipanti al Congresso Mondiale di SIGNIS ed ai pellegrini dell’Ordinariato Personale della Cattedra di San Pietro negli Stati Uniti. Saluto con affetto gli alunni e amici del Pontificio Collegio Canadese in occasione del centoventicinquesimo anniversario della fondazione. Su tutti i presenti invoco la gioia e la pace in Cristo nostro Signore!]
Herzlich begrüße ich die Brüder und Schwestern aus den Ländern deutscher Sprache. Liebe Freunde, habt keine Scheu, für die Kranken die Priester zu rufen, damit sie ihnen die Krankensalbung spenden. So wird ihnen der Heiland und Herr des Lebens mit seiner Gnade nahe sein. Gott segne euch.
[Con affetto saluto i fratelli e le sorelle provenienti dai paesi di lingua tedesca. Cari amici, non temete di chiamare i sacerdoti per gli ammalati perché impartiscano loro l’Unzione degli infermi. Così il Salvatore e Signore della vita sarà vicino a loro con la sua grazia. Dio vi benedica.]
Saludo a los peregrinos de lengua española, en particular a los grupos provenientes de las Diócesis de Mérida-Badajoz, Plasencia y Córdoba, así como a los Paracaidistas del Ejército de Tierra, de Madrid, y los demás fieles provenientes de España, Nicaragua, México, Argentina y otros países latinoamericanos. Saludo de manera especial al Cuerpo de Bomberos que ha venido aquí. Gracias. Invito a todos a valorar la paz y el ánimo que Cristo nos comunica en el sacramento de la Unción de los enfermos para sobrellevar cristianamente los sufrimientos. Muchas gracias.
Queridos peregrinos de língua portuguesa: sede bem vindos! Em cada um dos sacramentos da Igreja, Jesus está presente e nos faz participar da sua vida e da sua misericórdia. Procurem conhecê-Lo sempre mais, para poderem servi-Lo nos irmãos, especialmente nos doentes. Sobre vós e sobre vossas comunidades, desça a benção do Senhor!
[Cari pellegrini di lingua portoghese, benvenuti! In ciascuno dei sacramenti della Chiesa, Gesù è presente e ci fa partecipare della sua vita e della sua misericordia. Cercate di conoscerlo sempre più, perché possiate servirlo nei fratelli, specialmente negli ammalati. Su di voi e sulle vostre comunità scenda la benedizione del Signore.]
أُرحّبُ بالحجّاجِ الناطقينَ باللغةِ العربية وخصوصًا بالقادمينَ منالعِراق ولُبنان لاسيما بالمُطران رولان أبو جودة النائبَ البطريركيّ الماروني والوفدَ المُرافقِ منَ الأهلِ والأصدقاء. الربُ يسوع يُوكِلُ إلينا يوميًّا أشخاصًا يُعانون في الجسدِ والروح، لِنَقبَلهُم ونُفِض عليهِم رحمةَ اللهِ وخلاصَه.
[Rivolgo un cordiale benvenuto ai pellegrini di lingua araba, in particolare a quelli provenienti dall’Iraq e dal Libano e in special modo a Sua Eccellenza Monsignor Roland Abou Jaoudé, Vicario Patriarcale Maronita, accompagnato da un gruppo di familiari ed amici. Il Signore Gesù ci affida ogni giorno persone afflitte nel corpo e nello spirito, accogliamole e riversiamo su di loro la misericordia e la salvezza di Dio!]
Witam pielgrzymów polskich, a szczególnie dyrektorów diecezjalnych rozgłośni radiowych z Polski, przybyłych na rzymskie rekolekcje. Proszę was tu obecnych, abyście troszcząc się o chorych zachęcali ich, by z ufnością przyjmowali sakrament namaszczenia. Niech będzie dla nich umocnieniem i jednoczy ich z Chrystusem. Niech napełni ich serca pokojem i mocą w znoszeniu cierpienia, choroby, czy starości oraz pomaga w odzyskiwaniu zdrowia i pełni sił. Polecając waszej modlitwie wszystkich chorych z serca wam błogosławię.
[Saluto i pellegrini polacchi e in modo particolare i direttori delle radio cattoliche in Polonia giunti a Roma per gli esercizi spirituali. Chiedo a voi qui presenti che, nella cura dei malati, rivolgiate loro l’incoraggiamento a ricevere con fiducia l’Unzione degli infermi. È per loro conforto e li unisce a Cristo. Riempia i loro cuori di pace e di forza nel sopportare le sofferenze, le malattie o la vecchiaia e li aiuti anche a ricuperare la salute e la pienezza delle forze. Vi benedico di cuore e affido alle vostre preghiere tutti i malati.]