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Documento magisteriale: il testo fa parte dei documenti con i quali la Chiesa custodisce e tramanda il suo insegnamento fondato sul depositum fidei

11 Dicembre 1985

Motu proprio

Da parte della Chiesa pare anzitutto importante un’opera di più organico approfondimento delle sempre più complesse problematiche che gli operatori sanitari debbono affrontare, nel contesto di un maggior impegno di collaborazione fra i gruppi e le attività corrispondenti. Esistono, oggi, molteplici organismi che impegnano direttamente i cristiani nel settore della sanità: oltre e accanto alle Congregazioni e Istituzioni religiose, con le loro strutture socio-sanitarie, vi sono organizzazioni di medici cattolici, associazioni di paramedici, di infermieri, di farmacisti, di volontari, organismi diocesani e interdiocesani, nazionali e internazionali sorti per seguire i problemi della medicina e della salute. Si impone un migliore coordinamento di tutti questi organismi. Nella mia Allocuzione ai medici cattolici, il 3 ottobre 1982, avevo delineato questa necessità: «Per far ciò non è sufficiente un’azione individuale. Si richiede un lavoro di insieme, intelligente, programmato, costante e generoso e questo non soltanto nell’ambito dei singoli paesi, ma anche su scala internazionale. Una coordinazione a livello mondiale potrebbe consentire infatti un migliore annuncio ed una più efficace difesa della vostra fede, della vostra cultura, del vostro impegno cristiano nella ricerca scientifica e nella professione.

Temi

Coordinamento
Strutture socio-sanitarie
Operatori sanitari