Novità Febbraio 1, 2025

Gruppo di studio in bioetica

Presso l’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della CEI è costituito dall’ottobre 2020 un Gruppo di studio dedicato ad analizzare alcuni temi emergenti di bioetica, e a proporre “Note” di approfondimento bioetico. Ciò per adempiere ad uno degli specifici compiti previsti dal Regolamento dell’Ufficio Nazionale, di «provvedere all’elaborazione di testi e sussidi», la cui divulgazione e diffusione è coordinata all’interno della Segreteria Generale.

Gli attuali dieci membri, esperti di livello internazionale, provengono da Università italiane, da Centri di Bioetica e da Istituti di Ricerca; essi predispongono e sottoscrivono personalmente ogni singolo parere che il Gruppo pubblica.

La formulazione della Nota esprime un percorso improntato ai tre atteggiamenti dell’ascoltare, del ragionare e del proporre. Ciascuna Nota è destinata a proporre una adeguata riflessione all’interno della comunità ecclesiale italiana – correttamente informata – su determinate problematiche, e ad offrire elementi per un dialogo costruttivo con la comunità civile.

Transgenderismo – Nota sulla valutazione etica

Nota n. 2 – rel. 02 del 25 ottobre 2023
5 Marzo 2023

Nel tempo presente si assiste a una radicale messa in discussione dell’identità, considerata realtà evanescente e continuamente riconfigurabile. È quanto rileva in maniera del tutto singolare l’ambito della sessualità, in cui si fanno largo i neologismi gender fluidity e sexual fluidity, che si riferiscono
rispettivamente al soggetto la cui identità di genere e il cui orientamento sessuale è flessibile e varia nel tempo. In questa cornice si colloca il tema del transgenderismo, di cui tratta il presente contributo redatto dal Gruppo di Studio in Bioetica istituito presso l’Ufficio Nazionale per la pastorale della salute della Conferenza Episcopale Italiana.

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Vaccini anti-Covid19. Nota sulla valutazione etica

Nota n. 1 del 20 aprile 2021
21 Aprile 2021

La problematica dei vaccini anti-Covid-19 è estremamente complessa, anche a motivo dei temi che include: ricerca, produzione, distribuzione, allocazione e programmazione di sanità pubblica. I quesiti morali principali, a cui è urgente rispondere, sono due: si tratta di vaccini sicuri ed efficaci? Posto che un vaccino sia sicuro ed efficace, qualora sia stato sviluppato usufruendo di linee cellulari che provengono da tessuti ottenuti da aborti volontari, il suo utilizzo è moralmente lecito?

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