Documento magisteriale: il testo fa parte dei documenti con i quali la Chiesa custodisce e tramanda il suo insegnamento fondato sul depositum fidei
Lettera apostolica
Se il tema della sofferenza esige di essere affrontato in modo particolare nel contesto dell’Anno della Redenzione, ciò avviene prima di tutto perché la redenzione si è compiuta mediante la Croce di Cristo, ossia mediante la sua sofferenza. E al tempo stesso nell’Anno della Redenzione ripensiamo alla verità espressa nell’Enciclica Redemptor Hominis: in Cristo «ogni uomo diventa la via della Chiesa» 4. Si può dire che l’uomo diventa in modo speciale la via della Chiesa, quando nella sua vita entra la sofferenza. Ciò avviene – come è noto – in diversi momenti della vita, si realizza in modi differenti, assume diverse dimensioni; tuttavia, nell’una o nell’altra forma, la sofferenza sembra essere, ed è, quasi inseparabile dall’esistenza terrena dell’uomo.
Dato dunque che l’uomo, attraverso la sua vita terrena, cammina in un modo o nell’altro sulla via della sofferenza, la Chiesa in ogni tempo – e forse specialmente nell’Anno della Redenzione – dovrebbe incontrarsi con l’uomo proprio su questa via. La Chiesa, che nasce dal mistero della redenzione nella Croce di Cristo, è tenuta a cercare l’incontro con l’uomo in modo particolare sulla via della sua sofferenza. In un tale incontro l’uomo «diventa la via della Chiesa», ed è, questa, una delle vie più importanti.