DISCCHIRONC1

La condivisione fraterna con i malati ci apre alla vera bellezza della vita umana, che comprende anche la sua fragilità, così che possiamo riconoscere la dignità e il valore di ogni essere umano, in qualunque condizione si trovi, dal concepimento fino alla morte.

Cari amici, domani inizia la Settimana Santa, che culmina nel Triduo della Passione, Morte e Risurrezione di Gesù. Qui la sofferenza umana è assunta fino in fondo e redenta da Dio. Da Dio-Amore. Solo Cristo dà senso allo scandalo del dolore innocente. Tante volte, viene al cuore quella angosciata domanda di Dostojevski: perché soffrono i bambini? Soltanto Cristo può dare senso a questo “scandalo”. A Lui, crocifisso e risorto, anche voi potete sempre guardare nel compimento quotidiano del vostro lavoro. E ai piedi della Croce di Gesù noi incontriamo anche la Madre addolorata. Ella è Madre dell’umanità intera, ed è sempre presente vicino ai suoi figli malati e infermi. Se la nostra fede vacilla, la sua no. Maria sostenga anche voi e il vostro impegno di ricerca e di azione nel lavoro. E prego, chiedo al Signore che benedica tutti voi. Grazie.