LGPII10
In realtà è una grave responsabilità per ciascuno di noi, Pastori del gregge del Signore, promuovere nelle nostre diocesi il rispetto della vita umana. Dopo di aver colto tutte le occasioni per dichiarazioni pubbliche, dovremo esercitare una particolare vigilanza sull’insegnamento che viene impartito al riguardo nei nostri seminari, nelle scuole e nelle università cattoliche. Dobbiamo essere Pastori vigilanti affinché la pratica negli ospedali e cliniche cattoliche si mantenga conforme alla loro natura. Nella misura dei nostri mezzi, dovremo, poi, sostenere le iniziative di aiuto concreto alle donne o alle famiglie in difficoltà, di accompagnamento a coloro che soffrono e soprattutto ai morenti, ecc. Dovremo, inoltre, incoraggiare le riflessioni scientifiche, le iniziative legislative o politiche, che vanno controcorrente nei confronti della “mentalità di morte”.