Novità Novembre 18, 2025

Il Papa: nell’uso dell’Intelligenza Artificiale difendere sempre la dignità della persona

Ricevendo in udienza, il 17 novembre 2025, i partecipanti al Seminario di Etica nella gestione delle aziende del settore sanitario, promosso dalla Pontificia Accademia per la Vita, che si svolge a Roma dal 17 al 21 novembre, Papa Leone XIV ha richiamato con forza la necessità di custodire la dignità umana in ogni ambito della cura, soprattutto di fronte alle nuove tecnologie.

Il Pontefice ha messo in guardia contro il rischio che l’Intelligenza Artificiale, pur essendo uno strumento potente, possa essere manipolata e orientata da interessi economici, politici o ideologici, generando pregiudizi impercettibili nel modo in cui si gestiscono informazioni e risorse sanitarie. Tali distorsioni – ha spiegato – possono alterare la percezione del malato e creare ingiustizie nella distribuzione delle cure.

Tra i pericoli sottolineati dal Papa, quello di ridurre la persona a dati, costi o statistiche: una logica che rischia di trasformare il malato in oggetto e non più in soggetto di attenzione e di accompagnamento.

Per evitare questa deriva, il Papa invita a “cambiare sguardo”: adottare una visione ampia del bene, che non si limiti al profitto immediato ma cerchi ciò che è meglio per tutti. Questo richiede pazienza, generosità, solidarietà, capacità di creare legami e di lavorare insieme. Nella prospettiva cristiana, questo sguardo nasce da Dio, che non separa mai la verità dal rapporto umano, dalla carezza, dal riconoscimento della fragilità e della dignità di ogni persona.

Secondo Leone XIV, una tale visione profonda è “l’antidoto migliore” affinché le strutture sanitarie e gestionali non perdano di vista il bene autentico da custodire: la vita e la dignità di ogni essere umano.

Si può leggere il testo completo dell’Udienza al seguente link:https://press.vatican.va/content/salastampa/it/bollettino/pubblico/2025/11/17/0877/01567.html