Il 5 dicembre 2025 Papa Leone XIV ha ricevuto in Vaticano una delegazione di cardiologi del Paris Course on Revascularization, richiamando il valore profondamente umano e spirituale della cura. Nel contesto del Giubileo della Speranza, il Pontefice ha ricordato che la ricerca scientifica, quando orientata alla verità e al bene comune, esprime pienamente la vocazione della persona umana e trova nella Chiesa un sostegno convinto.
Rivolgendosi ai medici, il Papa ha sottolineato che ogni atto sanitario autentico nasce dalla tenerezza di Cristo verso i malati: un amore che ispira dedizione nella ricerca, nella formazione e negli interventi che custodiscono e preservano la vita. Ogni cuore affidato alle cure dei clinici – ha affermato – ricorda che la vita è un dono, un mistero da accogliere e rispettare.
Il Papa ha quindi incoraggiato i professionisti a promuovere una collaborazione sempre più globale, condividendo i risultati delle ricerche e impegnandosi perché le nuove terapie siano accessibili anche a poveri ed emarginati. La cura, ha ribadito, non può mai escludere.
Affidando il loro lavoro al Sacro Cuore di Gesù, “medico di anime e di corpi”, Leone XIV ha auspicato che il loro impegno continui a essere un faro di speranza, capace di unire eccellenza scientifica e servizio all’umanità. Ha infine invocato per tutti il dono del coraggio, della perseveranza e della gioia nel servire la vita.
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